Trasformare le aule scolastiche in spazi virtuali e adottare nuove tecnologie per favorire l’apprendimento dei ragazzi è il primo fondamentale passo sia per creare nuove strategie pedagogiche, innovative e creative che contribuiscono a un miglior rendimento degli studenti.
Le esigenze educative stanno diventando ormai obsoleti. In questa prospettiva, Errepi Net sta sviluppando importanti progetti di didattica immersiva, attraverso l’implementazione di nuovi strumenti digitali.
Con l’ausilio della realtà virtuale e la realtà aumentata si potranno offrire lezioni più coinvolgenti ed efficaci.
PORTIAMO IL METAVERSO NELLE SCUOLE
Negli ultimi anni, soluzioni innovative come la realtà virtuale e la realtà aumentata in ambito educativo sono state riconosciute come strumenti potenti ed utili a supporto dell’insegnamento/apprendimento.
Ne è prova la grande richiesta da parte degli istituti scolastici di tutta Italia negli ultimi due anni.
Errepi Net, intercettando la richiesta di professori e presidi, ha infatti collaborato con diverse scuole del territorio locale e nazionale, per la realizzazione di spazi virtuali in grado di offrire esperienze immersive di grande impatto e favorire una didattica interattiva, partecipativa e inclusiva, più vicina alle nuove generazioni.
Il primo progetto è stato realizzato all’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco di Taranto, suscitando grande curiosità ed interesse per le potenzialità espresse da questa tecnologia in ambito educativo. Si tratta infatti di un’innovazione che ha arricchito di nuovi e più entusiasmanti contenuti didattici, la formazione dei ragazzi.
Grazie all’uso di un visore, la VR (Realtà Virtuale) immerge gli studenti in un ambiente virtuale costruito ad hoc, creando la percezione di vivere un’esperienza quasi reale. Gli utenti – mediati da un avatar – possono così esplorare determinati scenari riprodotti in maniera realistica, partecipare ad attività didattiche immersive e apprendere sperimentando in maniera più partecipativa.
Questo permette di aumentare il livello di coinvolgimento e di assimilare le informazioni con un’efficacia di 3 volte superiore rispetto a qualsiasi altro strumento multimediale. È provato che l’apprendimento “esperienziale” (il cosiddetto learn by doing) sia il metodo di formazione più performante, soprattutto per le materie più complesse.
La AR (Realtà Aumentata) invece è un metodo che permette di amplificare alcune percezioni della realtà tramite l’utilizzo di uno smartphone. Tutti gli studenti possiedono un cellulare o hanno comunque dimestichezza con i dispositivi tecnologici. Utilizzare la tecnologia AR è quindi alla portata di tutti perché basta inquadrare un oggetto con il proprio cellulare per accedere a contenuti formativi multimediali, altamente innovativi e creativi.
È un metodo di apprendimento stimolante che favorisce un’immersione completa nell’argomento oggetto di studio e un miglioramento delle proprie conoscenze.
Entrambe le tecnologie aiutano gli studenti ad approfondire in maniera più stimolante materie che altrimenti risulterebbero noiose. Quando l’apprendimento è entusiasmante, gli studenti impareranno più velocemente e, grazie a modalità di insegnamento innovative, si appassioneranno alla materia.
BENEFICI PER GLI STUDENTI
Trasferire competenze tecniche e teoriche ad alunni di qualsiasi età, attraverso l’esperienza immersiva ed interattiva, ha enormi vantaggi:
• Aumento del 75% della memorizzazione delle informazioni, grazie all’apprendimento esperienziale
• Miglioramento del 20% dei risultati con strumenti VR E AR in classe
• Potenziamento della creatività, curiosità e della partecipazione
BENEFICI PER LE SCUOLE
L’introduzione del Metaverso nell’educazione scolastica permette il passaggio dalla tradizionale lezione frontale ad un metodo di studio attivo e partecipativo. La scuola, adottando un nuovo approccio all’apprendimento, contribuisce al pieno sviluppo delle potenzialità dei ragazzi.
Oltre a questo:
• un ampio ventaglio di contenuti realizzabili, allineati ai curricula scolastici
• lezioni più coinvolgenti per i propri studenti
• abbattimento dei costi per le attività didattiche pratiche.
